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Calendario di colloqui SCU per il progetto del Movimento Nonviolento

Pubblicato il calendario di colloqui SCU per il progetto del Movimento Nonviolento “Percorsi di nonviolenza per il disarmo climatico”.

In preparazione al colloquio, ti ricordiamo che fare Servizio Civile con il Movimento Nonviolento significa connettersi alla sua storia iniziata dai nostri fondatori: con l’obiezione di coscienza al servizio militare di Pietro Pinna nel 1948 e con la diffusione delle idee e delle pratiche della nonviolenza grazie all’opera di Aldo Capitini. È proprio sotto la spinta delle azioni di protesta condotte dalle organizzazioni nonviolente e del crescente interesse dei cittadini nei confronti dell’obiezione di coscienza, che nel 1972 il Governo approva la legge n. 772 “Norme in materia di obiezione di coscienza”, che sancisce il diritto all’obiezione per motivi morali, religiosi e filosofici ed istituisce il servizio civile, allora sostitutivo del servizio militare obbligatorio. Una radice che ancor oggi portiamo avanti con la Campagna Obiezione alla Guerra.

Il Servizio Civile Universale

Con il Dlgs. 6 marzo 2017, n. 40, il servizio civile diventa universale e punta ad accogliere tutte le richieste di partecipazione da parte dei giovani che, per scelta volontaria, intendono fare un’esperienza di grande valore formativo e civile, in grado anche di dare loro competenze utili per l’immissione nel mondo del lavoro. Rimane però l’ancoraggio, per noi fondamentale, alla difesa civile non armata e nonviolenta della Patria, nel solco degli articoli 11 e 52 della Costituzione italiana.

Percorsi di nonviolenza per il disarmo climatico: il nostro progetto

A cosa aspira il progetto di servizio civile universale del Movimento Nonviolento, quest’anno in co-progettazione con la sede Acli di Torino?

Contribuire a far entrare il tema essenziale della costruzione della pace con mezzi nonviolenti nell’agenda del contrasto alla crisi climatica, in particolare con il protagonismo delle giovani generazioni, fornendo strumenti e piste di ragionamenti che colleghino dall’internazionale al locale, dal collettivo all’individuale, guidati dalla consapevolezza che “ognuno di noi fa parte di un tutto, e l’agire singolo è un contributo al tutto”, facendo del lavoro per un disarmo personale, culturale, economico, militare e climatico la strategia fondamentale del proprio agire nonviolento.

Sedi di attuazione: Verona, Fiumicino (Rm), Torino
Volontari: 10 (4 per le sedi MN di Verona e Fiumicino, due per la sede Acli di Torino)

Le parole chiave del nostro progetto: nonviolenza, pace, disarmo, clima, sostenibilità, comunicazione, educazione, promozione culturale, azione nonviolenta

Programma: Per un clima di pace: costruire nonviolenza tra le persone e con la natura
Ente titolare: Istituto Don Calabria

Qui la scheda sintetica del progetto

Servizio Civile Universale al Movimento Nonviolento – aperto bando 2023

Candidarsi al SCU con il Movimento Nonviolento significa connettersi alla storia del Servizio Civile iniziata dai nostri fondatori: con l’obiezione di coscienza al servizio militare di Pietro Pinna nel 1948 e con la diffusione delle idee e delle pratiche della nonviolenza grazie all’opera di Aldo Capitini. È proprio sotto la spinta delle azioni di protesta condotte dalle organizzazioni nonviolente e del crescente interesse dei cittadini nei confronti dell’obiezione di coscienza, che nel 1972 il Governo approva la legge n. 772 “Norme in materia di obiezione di coscienza”, che sancisce il diritto all’obiezione per motivi morali, religiosi e filosofici ed istituisce il servizio civile, allora sostitutivo del servizio militare obbligatorio. Una radice che ancor oggi portiamo avanti con la Campagna Obiezione alla Guerra.

Il Servizio Civile Universale

Con il Dlgs. 6 marzo 2017, n. 40, il servizio civile diventa universale e punta ad accogliere tutte le richieste di partecipazione da parte dei giovani che, per scelta volontaria, intendono fare un’esperienza di grande valore formativo e civile, in grado anche di dare loro competenze utili per l’immissione nel mondo del lavoro. Rimane però l’ancoraggio, per noi fondamentale, alla difesa civile non armata e nonviolenta della Patria, nel solco degli articoli 11 e 52 della Costituzione italiana.

Percorsi di nonviolenza per il disarmo climatico: il nostro progetto

A cosa aspira il progetto di servizio civile universale del Movimento Nonviolento, quest’anno in co-progettazione con la sede Acli di Torino?

Contribuire a far entrare il tema essenziale della costruzione della pace con mezzi nonviolenti nell’agenda del contrasto alla crisi climatica, in particolare con il protagonismo delle giovani generazioni, fornendo strumenti e piste di ragionamenti che colleghino dall’internazionale al locale, dal collettivo all’individuale, guidati dalla consapevolezza che “ognuno di noi fa parte di un tutto, e l’agire singolo è un contributo al tutto”, facendo del lavoro per un disarmo personale, culturale, economico, militare e climatico la strategia fondamentale del proprio agire nonviolento.

Sedi di attuazione: Verona, Fiumicino (Rm), Torino
Volontari: 10 (4 per le sedi MN di Verona e Fiumicino, due per la sede Acli di Torino)

Le parole chiave del nostro progetto: nonviolenza, pace, disarmo, clima, sostenibilità, comunicazione, educazione, promozione culturale, azione nonviolenta

Programma: Per un clima di pace: costruire nonviolenza tra le persone e con la natura
Ente titolare: Istituto Don Calabria

Vuoi saperne di più?! Leggi qui la scheda sintetica del progetto

Cosa viene offerto ai volontari?

• 114 ore di formazione, divisa tra generale e specifica;
• Assegno mensile pari a 444,30 euro per il servizio effettuato;
• Copertura assicurativa;
• Attestato Specifico delle competenze in relazione alle attività svolte, rilasciato dal Centro Studi Don Calabria
• Il periodo di Servizio Civile universale effettivamente prestato è valutato nei pubblici concorsi con le stesse modalità e lo stesso valore del servizio prestato presso amministrazioni pubbliche.

Chi può presentare la domanda?

Requisiti di ammissione per candidarsi:

tra i 18 e i 29 anni non compiuti;
cittadini italiani;
cittadini degli altri Paesi dell’Unione europea;
cittadini non comunitari regolarmente soggiornanti.
non abbiano riportato condanne anche non definitive per delitti legati ad armi e criminalità organizzata o superiori a un anno per delitti non colposi

Non possono presentare domanda i giovani che:

appartengano ai corpi militari e alle forze di polizia;
abbiano già prestato o stiano prestando servizio civile nazionale o universale, oppure abbiano interrotto il servizio prima della scadenza prevista;
abbiano in corso con l’ente che realizza il progetto rapporti di lavoro o di collaborazione retribuita a qualunque titolo, oppure abbiano avuto tali rapporti di durata superiore a tre mesi nei 12 mesi precedenti la data di pubblicazione del bando.

Possono presentare domanda i giovani che:

posseggano i requisiti richiesti;
abbiano interrotto il servizio per cause imputabili all’ente o alla malattia prima dei sei mesi di servizio.
abbiano svolto servizio civile con i programmi europei Garanzia Giovani, IVO4all o nei Corpi Civili di pace o, in caso lo stiano ancora svolgendo, a patto che la scadenza naturale del servizio sia successiva all’inizio del nuovo progetto.

Come si presenta la domanda?

La candidatura, da presentarsi entro il 20 febbraio 2023 ore 14:00, avverrà esclusivamente in modalità on-line grazie a una specifica piattaforma, raggiungibile da PC fisso, tablet o smartphone, cui si potrà accedere attraverso SPID, il “Sistema Pubblico d’Identità Digitale”. Se sei cittadino italiano puoi richiedere lo SPID con un livello di sicurezza 2 sul sito dell’AGID – Agenzia per l’Italia digitale (www.agid.gov.it/it/piattaforme/spid). Se invece sei un cittadino appartenente ad un altro Paese dell’Unione Europea o sei un cittadino di un Paese extra Unione Europea regolarmente soggiornante in Italia, dovrai richiedere al Dipartimento, collegandoti alla homepage della stessa piattaforma, le credenziali per accedere al sistema.

Leggi il bando completo

Qui puoi presentare la domanda: Servizio Civile – Domanda On Line

CONTATTI UTILI

MN – Sede Nazionale e di Verona:
mail: serviziocivile.nonviolenti@gmail.com e fino al 10 gennaio (festività escluse) chiamare al numero 0458009803 la mattina dalle 9 alle
14; dal 10 gennaio dalle 9 alle 14 e dalle 15 alle 19.

MN – Sede di Roma-Fiumicino:
mail: nonviolenzaroma@gmail.com
telefono: 066520591, dal lunedì al venerdì, ore 9:00-13:00 / 15:00-19:00

Acli – Sede di Torino:
mail: torino@acli.it

Servizio Civile Universale al Movimento Nonviolento: aperto il bando volontari 2022

 


LA SCADENZA PER PRESENTARE LE DOMANDE È STATA PROROGATA AL 9 MARZO 2022
ORE 14:00

Il Servizio Civile al Movimento Nonviolento
Candidarsi al SCU con il Movimento Nonviolento significa prender parte alla storia del Servizio Civile stesso, seguendo la strada dei nostri fondatori: Aldo Capitini, diffusore delle idee e delle pratiche della nonviolenza, e Pietro Pinna, obiettore di coscienza al servizio militare. Sotto la spinta delle azioni di protesta e il crescente interesse dei cittadini nei confronti dell’obiezione di coscienza, nel 1972 il Governo approva la legge n. 772: viene sancito così il diritto all’obiezione di coscienza per motivi morali, religiosi e filosofici e viene istituito il servizio civile, allora sostitutivo del servizio militare obbligatorio. Quest’anno diventare volontari di servizio civile ha un valore aggiunto, in quanto vengono celebrati i cinquant’anni dall’approvazione della legge “Norme in materia di obiezione di coscienza” che sono al centro del programma di SCU in cui si trova il nostro progetto, con ente titolare Istituto Don Calabria, Avrei ancora un’obiezione: da 50 anni giovani protagonisti della difesa civile non armata e nonviolenta.

Il Servizio Civile Universale
Con il Dlgs. 6 marzo 2017, n. 40, il servizio civile diventa universale, così da accogliere (almeno questa è l’intenzione del legislatore ma non ancora finanziata stabilmente) tutte le richieste di partecipazione da parte dei giovani che, per scelta volontaria, intendono fare un’esperienza dal grande valore formativo e civile. Per noi rimane fondamentale, in questa scelta volontaria, l’ancoraggio alla difesa civile non armata e nonviolenta della Patria, come coerente applicazione degli articoli 11 e 52 della Costituzione italiana.

Il nostro progetto, leggi qui la scheda sinteticaReti di Pace e Disarmo
Il progetto di servizio civile universale proposto dal Movimento Nonviolento mira ad aumentare la conoscenza e la capacità dei soggetti che promuovono il cambiamento con principi e metodi nonviolenti, in una dimensione di consapevolezza sia individuale che collettiva. Il programma intende promuovere e realizzare per i giovani un’occasione per contribuire allo sviluppo di forme di ricerca e sperimentazione di difesa civile non armata e nonviolenta, con un’attenzione particolare alle celebrazioni dei 50 anni della legge 772 sul Servizio Civile.

Sedi di attuazione: Verona, Brescia, Fiumicino (Rm)

Volontari: 12 (4 per ogni sede; 1 posto a sede è riservato a giovani con minori opportunità categoria difficoltà economiche)
Le parole chiave del nostro progetto: nonviolenza, pace, disarmo, comunicazione, educazione, azione nonviolenta
Programma: “Avrei ancora un’obiezione! Da 50 anni giovani protagonisti della difesa civile non armata e nonviolenta”, dedicato ai 50 anni dell’obiezione di coscienza al servizio militare.
Ente titolare: Istituto Don Calabria

Cosa viene offerto ai volontari?
• 114 ore di formazione, divisa tra generale e specifica;
• Assegno mensile pari a 444,30 euro per il servizio effettuato;
• Un periodo di tutoraggio e orientamento lavorativo di 2 mesi, composto da una prima fase di coaching collettivo, seguita da una seconda fase di colloqui individuali;
• Copertura assicurativa;
• Attestato Specifico delle competenze in relazione alle attività svolte, rilasciato dal Centro Studi Don Calabria.
Il periodo di Servizio Civile universale effettivamente prestato è valutato nei pubblici concorsi con le stesse modalità e lo stesso valore del servizio prestato presso amministrazioni pubbliche.

Come si presenta la domanda?
La candidatura, da presentare entro le ore 14:00 del 9 marzo 2022, avverrà esclusivamente in modalità on-line grazie a una specifica piattaforma, raggiungibile da PC fisso, tablet o smartphone, cui si potrà accedere attraverso SPID, il “Sistema Pubblico d’Identità Digitale”. Se sei cittadino italiano puoi richiedere lo SPID con un livello di sicurezza 2 sul sito dell’AGID – Agenzia per l’Italia digitale (www.agid.gov.it/it/piattaforme/spid). Se invece sei un cittadino appartenente ad un altro Paese dell’Unione Europea o sei un cittadino di un Paese extra Unione Europea regolarmente soggiornante in Italia, dovrai richiedere al Dipartimento, collegandoti alla homepage della stessa piattaforma, le credenziali per accedere al sistema.
Leggi il bando completo https://www.scelgoilserviziocivile.gov.it/leggi-il-bando/il-testo/
Per presentare la domanda: https://www.scelgoilserviziocivile.gov.it/presenta-la-domanda/

Per maggiori informazioni
Sede di Verona – serviziocivile.nonviolenti@gmail.com e a partire dal 10 gennaio 2022 anche telefonicamente al 0458009803 o in presenza, dal lunedì al venerdì ore 9:00-13:00; 15,00-19:00
Sede di Brescia – movimentononviolento.bs@alice.it e a partire dal 03 gennaio 2022 anche telefonicamente al 0303229343 o in presenza, il lunedì e il mercoledì ore 15:00-18:00 e il giovedì e venerdì ore 9:00-13:00
Sede di Fiumicino (RM) – nonviolenzaroma@gmail.com e a partire dal 28 dicembre 2021 anche telefonicamente al 066520591 o in presenza dal lunedì al venerdì ore 9:00-19:00