Archivi categoria: News

Le news del Movimento Nonviolento

Bando Servizio Civile Universale presso il Movimento Nonviolento 2018-2019

È uscito il Bando di Servizio Civile Universale!

Possibilità di presentare candidature al Movimento Nonviolento presso le sedi di VERONA, BRESCIA e LIVORNO

È stato pubblicato sul sito www.serviziocivile.gov.it il Bando di Servizio Civile Universale per la selezione di n. 53.363 volontari da impiegare in progetti di Servizio Civile Universale in Italia e all’estero.

Qui tutte le info sul Bando

Sono tre i progetti del Movimento Nonviolento:

per info sul bando specifico – vedi il bando del Veneto

per info sul bando specifico – vedi il bando della Toscana

per info sul bando specifico – vedi il bando della Lombardia

Possono partecipare tutti i giovani e le giovani che abbiano compiuto il diciottesimo e non superato il ventottesimo anno di età alla data di presentazione della domanda (tutti i requisiti si trovano sul bando)

LA DOMANDA DI PARTECIPAZIONE VA PRESENTATA ENTRO IL 28 SETTEMBRE

se consegnata a mano entro le ore 18:00 dello stesso 28 Settembre

se per trasmissione via PEC: fa fede la data di invio (che si riferisce quindi all’intera giornata).

se per trasmissione con raccomandata A/R: fa fede la data di invio, (che si riferisce quindi all’intera giornata), ed è considerato valido il timbro dell’Ufficio Postale di invio della domanda

Utilizzando l’allegato n.3_domanda, l’allegato n.4_dichiarazione_titoli e l’allegato n.5_ informativa_privacy

Ricordati di:

– compilare gli allegati seguendo scrupolosamente le istruzioni riportate in calce ai modelli

– indicare la sede per la quale si intende concorrere

– presentare la domanda per un solo progetto, e direttamente presso la sede di progetto che ti interessa (o a Verona, o a Brescia, o a Livorno)

È POSSIBILE PRESENTARE DOMANDA DI PARTECIPAZIONE PER UN SOLO PROGETTO DI SERVIZIO CIVILE! La presentazione di più domande comporta l’esclusione!


INFO SUI PROGETTI DEL MOVIMENTO NONVIOLENTO:

a VERONA

Titolo del progetto: AZIONE NONVIOLENTA

Numero volontari: 3

Sede di realizzazione: CASA PER LA NONVIOLENZA – Via Spagna 8, 37123 Verona

Dove e come presentare la domanda ENTRO IL 28 SETTEMBRE 2018

consegna a mano entro le ore 18:00 del 28 Settembre

Presso la Casa per la nonviolenza, Via Spagna, 8 Verona
Dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 13.00 e dalle ore 15.00 alle ore 19.00
Il 28 settembre dalle ore 9.00 alle ore 13.00 e dalle ore 15.00 alle ore 18.00
Si consiglia prima di telefonare al 045.8009803

– con “PEC (Posta Elettronica Certificata)”: all’indirizzo movimentononviolento@pec.it 
fa fede la data di invio, ENTRO quindi le ore 23.59 del 28 settembre 2018

con “raccomandata A/R”: a Casa per la nonviolenza – Via Spagna 8, 37123 Verona
fa fede la data di invio, (che si riferisce quindi all’intera giornata), ed è considerato valido il timbro dell’Ufficio Postale di invio della domanda

Scarica l’abstract del progetto di Verona!

Per maggiori informazioni:
Casa per la nonviolenza – Via Spagna 8 37123 Verona
Tel. 045.8009803
e-mail: serviziocivile@nonviolenti.org
Fb: Casa per la nonviolenza


a BRESCIA

Dove e come presentare la domanda ENTRO IL 28 SETTEMBRE 2018

Titolo del progetto: NONVIOLENZA, GIUSTIZIA e DISARMO

Numero volontari: 2

Sede di realizzazione: CENTRO PER LA NONVIOLENZA- Via Milano 65, 25128 Brescia

Dove e come presentare la domanda

consegna a mano entro le ore 18 del 28 Settembre 2018
Presso il Centro per la nonviolenza, Via Milano 65, 25128 Brescia
ogni lunedì e mercoledì dalla ore 15 alle 18, il martedì dalle 18 alle 20 e dal 24 al 28 settembre tutti i pomeriggi dalle 15 alle 18 e il lunedì e venerdì anche dalle 9 alle 12;
si consiglia prima di telefonare al 030.3229343

– con “PEC (Posta Elettronica Certificata)”: all’indirizzo movimentononviolento@pec.it
fa fede la data di invio, ENTRO quindi le ore 23.59 del 28 settembre 2018

– con “raccomandata A/R”: a Centro per la nonviolenza, Via Milano 65, 25128 Brescia
fa fede la data di invio, (che si riferisce quindi all’intera giornata), ed è considerato valido il timbro dell’Ufficio Postale di invio della domanda

scarica l’abstract del progetto di BRESCIA!

Per maggiori informazioni:

Centro per la nonviolenza, Via Milano 65, 25128 Brescia
e-mail: movimentononviolento.bs@alice.it
Facebook: Movimento Nonviolento Brescia
tel. 030.3229343 – cell. 339.6243617 – cell.328.9683409


a LIVORNO

Dove e come presentare la domanda ENTRO IL 28 SETTEMBRE 2018

Titolo del progetto: NOVIOLENZA IN AZIONE

Numero volontari: 4

Sede di realizzazione: Centro Studi Nonviolenza – Via la Pira 11/5, 57121 Livorno

Dove e come presentare la domanda:

consegna a mano entro le ore 18 del 28 Settembre 2018
Presso il Centro Studi Nonviolenza, Via la Pira 11/5, 57121 Livorno
dal 3 settembre 2018, il  lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 15:00 alle 19:00

– con “PEC (Posta Elettronica Certificata)”: all’indirizzo movimentononviolento@pec.it
fa fede la data di invio, ENTRO quindi le ore 23.59 del 28 settembre 2018

– con “raccomandata A/R”: a Centro studi Nonviolenza, Via la Pira 11/5, 57121 Livorno
fa fede la data di invio, (che si riferisce quindi all’intera giornata), ed è considerato valido il timbro dell’Ufficio Postale di invio della domanda

Scarica l’abstract del progetto di LIVORNO!

Per maggiori informazioni (chiedere del Movimento Nonviolento):

Centro Studi Nonviolenza, Via la Pira 11/5, 57121 Livorno
Tel/fax. 0586424637
e-mail: centrostudinonviolenza@nonviolenti.org
fb: MOVIMENTO NONVIOLENTO LIVORNO

Diciotti. Profughi illegali? No, illegale è il Ministro

Molti dei profughi sequestrati sulla nave Diciotti provengono dall’Eritrea. Sono obiettori di coscienza, renitenti alla leva o disertori che fuggono da un Paese dove il servizio militare è obbligatorio a tempo indeterminato, per uomini e donne, e inizia nei due anni finali della scuola superiore, che si trova in un campo militare.

L’Unione Europea riconosce il diritto all’obiezione di coscienza, e la Costituzione italiana riconosce il diritto d’asilo per casi come questi. Quindi quei giovani hanno fatto bene a fuggire, ed hanno tutto il diritto ad essere accolti e tutelati.

Il Movimento Nonviolento ogni anno pubblica l’elenco dei “prigionieri per la pace”, obiettori di coscienza detenuti nelle carceri militari di tutti i paesi del mondo: per l’Eritrea c’è sempre un lungo elenco, senza un “fine pena” certo.
Forse il governo italiano giallo-nero queste cose non le sa. Il Presidente del Consiglio e i ministri tutti le ignorano (tecnicamente sono ignoranti). I giornaloni non le scrivono.

Ma basterebbe leggere la nostra rivista Azione nonviolenta che nel numero di novembre-dicembre 2017 ha pubblicato l’elenco dei detenuti obiettori di coscienza dell’Eritrea, che qui riportiamo (sono prevalentemente Testimoni di Geova, quella indicata è la data di inizio pena, mentre non è definita la data di fine pena):

Paulos Eyassu (24.09.1994 -)
Negede Teklemariam (24.09.1994 -)
Isaac Mogos (24.09.1994 -)
Aron Abraha (09.05.01 -)
Mussie Fessehaye (01.06.03 -)
Ambakom Tsegezab (01.02.04 -)
Bemnet Fessehaye (01.02.05 -)
Henok Ghebru (01.02.05 -)
Kibreab Fessejaye (27.05.05 -)
Bereket Abraha Oqbagabir (01.01.06 -)
Amanuel Abraham (01.01.07 -)
Yosief Fessehaye (01.01.07 -)
Yoel Tsegezab (26.08.08 -)
Sono detenuti nel Sawa Camp, a Sawa (alcuni da 24 anni!).

Il Ministro degli Interni ha dichiarato che “sulla Diciotti ci sono tutti immigrati illegali”. Mente, non può saperlo. Sono 150 persone, maschi e femmine. Ogni singola posizione va valutata attentamente. Se qualcuno di loro, proveniente dall’Eritrea, si dichiara “obiettore di coscienza al servizio miliare”, fuggito per evitare il carcere a tempo indeterminato, rientra in ciò che è previsto dal terzo comma dell’articolo 10 della Costituzione italiana: “lo straniero, al quale sia impedito nel suo Paese l’effettivo esercizio delle libertà democratiche garantite dalla Costituzione italiana, ha diritto di asilo nel territorio della Repubblica”.
Il riconoscimento del diritto all’obiezione di coscienza al servizio militare è uno dei fondamenti dell’Unione Europea. Un obiettore di coscienza perseguitato nel proprio paese che si presenta al porto di Catania, in Europa, ha il diritto ad essere accolto e vedersi riconosciuto il diritto d’asilo.
Ad essere illegali non sono i 150 profughi della Diciotti, ma il Ministro che siede al Viminale.

Movimento Nonviolento

5×1000 al Movimento Nonviolento

Una firma che costa poco ma vale molto
Te la chiediamo per il Movimento Nonviolento

Tempo di dichiarazione dei redditi, tempo di 5 per mille. Sono moltissime le associazioni che chiedono il tuo sostegno, tutte certamente meritevoli. Ma per le grandi associazioni, che raccolgono milioni di euro, una quota in più o in meno non cambia nulla. Per noi, invece, il tuo 5×1000 può essere proprio quello che fa la differenza. Noi non abbiamo altre entrate, se non le quote di iscrizione e gli abbonamenti alla rivista. Non abbiamo finanziamenti pubblici. Per questo ti chiediamo, quest’anno, di fare questa scelta: devolvere il tuo 5×1000 al Movimento Nonviolento.
Nessun fucile si spezza da solo. Abbiamo bisogno della tua firma, che a te costa poco, ma per noi vale molto. Ti chiediamo anche di coinvolgere altri amici, di promuovere questa campagna.
Grazie.

Codice Fiscale 93100500235