“La pace, realismo di un’utopia”, Bolzano 2012

CONVEGNO NAZIONALE

LA PACE, REALISMO DI UN’UTOPIA

ERNESTO BALDUCCI e DAVID MARIA TUROLDO vent’anni dopo (1992-2012)

Organizza: Centro per la Pace del Comune di Bolzano

BOLZANO – PIETRALBA 20-22 APRILE 2012

Libera Università di Bolzano e Santuario Madonna di Pietralba

venerdì 20 aprile introduzione con omaggio a LILIANA CAVANI, la grande regista italiana
– ore 18: incontro presso l’aula Magna della Libera Università di Bolzano
– ore 21.30: proiezione al Filmclub di via Streiter del film Galileo, con la registra presente in sala

Il Centro per la Pace del Comune di Bolzano organizza un convegno nazionale a Bolzano per ricordare due grandi profeti della pace, Padre Ernesto Balducci e Padre David Maria Turoldo, morti entrambi vent’anni fa. Aderiscono all’iniziativa la Fondazione Ernesto Balducci di Fiesole, il priorato di Sotto il Monte (Bergamo), Pax Christi Italia, la Tavola della Pace, il Movimento nonviolento, il Cipax (centro interconfessionale per la pace) di Roma, le riviste Testimonianze, Mosaico di Pace, Servitium.

Il legame fra l’Alto Adige e la vita di Padre Balducci e Padre Turoldo è piuttosto stretto.
Fu a Vipiteno che nell’agosto del 1988 l’allora primario dell’ospedale di Vipiteno, Armin Waldthaler diagnosticò il tumore che di li a qualche anno avrebbe condotto a morte Turoldo il 6 febbraio del 1992. E fu in conseguenza di quel male che emerse la forza poetica e profetica del poeta Turoldo. Gli ultimi canti sono la rappresentazione di una resistenza ultima, contro il “drago”, come lui definiva il male. E fu nel bosco di Pietralba che Turoldo scrisse la sua poesia più famosa: “Ieri all’ora nona..”.
Anche Padre Balducci aveva un legame piuttosto solido con l’Alto Adige. A Santa Cristina in val Gardena veniva in estate negli anni Sessanta e Settanta per tenere i convegni delle rivista Testimonianze. A Bolzano era legato con vari gruppi e associazioni impegnate nella pace e per i diritti umani. Era molto legato a don Giuseppe Rauzi, parroco della chiesa della Visitazione e aveva un grande seguito anche fra i non credenti.

Il convegno vuole riproporre i temi lasciati in sospeso dai due “profeti della speranza”. Non vuol essere solo un momento commemorativo, ma soprattutto uno spazio di riflessione sull’attualità e sui grandi temi di attualitò (la pace, i diritti dei più poveri, la politica, la chiesa…) Nell’arco delle tre giornate vari relatori di grande importanza nel panorama culturale italiano si confronteranno sull’eredità che Balducci e Turoldo ci hanno lasciato.
Bolzano e Pietralba diventeranno i luoghi di riferimento del popolo della pace sia in regione sia a livello nazionale. in cui la voce dei due sacerdoti di frontiera riecheggerà ancora richiamando in provincia i tanti discepoli che hanno seguito i loro maestri.

Il convegno verrà introdotto venerdì 20 aprile alle ore 18 da una delle delle più grandi registe italiane, Liliana Cavani, che verrà omaggiata all’Università di Bolzano alla presenza del rettore Walter Lorenz e del sindaco Luigi Spagnolli. La Cavani sarà intervistata da Francesco Comina e da Sandro Tarter, sul cinema, sulla sua visione del mondo e sull’influenza che hanno avuto Balducci e Turoldo per la sua opera.

Il convegno proseguirà poi il 21 e il 22 marzo al santuario di Pietralba con una serie di tavole rotonde con personaggi di grane spessore come l’attore Moni Ovadia, il sociologo Aldo Bonomi, Lidia Menapace, Raniero La Valle, il vescovo Luigi Bettazzi, Enrico Peyretti, il poeta e ciritico letterario Giorgio Luzzi, Mao Valpiana, Nandino Capovilla, la scrittrice congolese Ingi Mubaiy, il giornalista Fabrizio Truini.
Verrà anche proietteto in anteprima il film su Balducci e Turoldo diretto dal regista fiorentino Massimo Tarducci.

Per informazioni:
Centro per la Pace del Comune di Bolzano
piazza Gries 18 – 39100 Bolzano
tel. 0471/402382
centropacebz@gmail.com

http://peacebz.wordpress.com/